Delegare nel lavoro, una grande opportunità

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Nella vita spesso ci capita di non aver tempo o la possibilità, in quel determinato tempo, di far ciò che ci siamo organizzati di fare. I motivi posso essere tanti: dall’imprevisto, al riordino delle priorità, che siano esse dal punto di vista lavorativo o personale. Allora dobbiamo delegare, e qui parleremo del mondo del lavoro.

Il delegare potrebbe essere anche un modo per “dimostrare” ad una persona quanto ci si tiene ad essa e questo potrebbe portare ad assumere un atteggiamento di controllo (volontariamente o involontariamente a seconda del caso) portando verso di sé la necessità di conoscere sempre reazioni, particolari o tutto quello che potrebbe servire per evitare una sorta di “invasione” da parte di altre persone. Accade nelle relazioni interpersonali, familiari e anche di lavoro. Guardiamo l’aspetto nell’ambito familiare e sentimentale. Può capitare che un solo genitore voglia avere controllo assoluto del figlio, il partner magari troppo geloso che assume un comportamento quasi ossessivo per la paura di perdere quella persona. 

Nell’ambito lavorativo, invece, un esempio potrebbe essere il fatto che una persona tenda sempre a fare tutto da sola nonostante i sovraccarichi di lavoro. Magari per diversi motivi legati al farsi notare da un superiore, sentirsi troppo in competizione o addirittura non fidarsi di un collega di lavoro.

DELEGARE, SEMPLICITA’ E DIFFICOLTA’

Quindi, il delegare è un concetto relativamente semplice ma che nella pratica è davvero difficile da applicare. Sì, perché se ci pensiamo l’affidare qualcosa a qualcuno è (secondo tante persone) un modo per rinunciare ad una parte di potere o di controllo. Tutto ciò non è vero. Il delegare è sinonimo di valorizzazione. Il collaboratore a cui si delega, gli si dà una responsabilità che impreziosisce la persona, è un percorso formativo prima ancora che sia produttivo. 

Sulla capacità di delegare in ambito lavorativo, si sostiene che sia necessario per la crescita globale delle persone, del team, per la riuscita dei progetti e conclude dicendo che esistono metodi per effettuare una delega efficace, che sono utili in ufficio come a casa. 

DELEGARE, COME?

Inoltre, ci sono alcuni casi pratici per saper delegare in maniera corretta. Si consiglia, per esempio, di tenere traccia delle attività e saperle differenziare (ad esempio attività che si fanno con più piacere ma faticose e viceversa). Bisogna anche capire se un’attività viene ripetuta con regolarità o se è soggetta a frequenti modifiche. Chiaramente, le attività abitudinarie (o di routine se preferite) sono più semplici da delegare perché già ben organizzate e codificate. La seconda tipologia di attività, è più complesso scegliere a chi delegare per una questione di organizzativa poiché bisogna affidarsi a qualcuno di fiducia e competente (chiaramente a seconda di quello che dovrà andare a fare). 

Scegliere una persona, coinvolgerla attivamente nelle varie attività è alla base per l’efficacia della delega, e non meno importante è l’aspetto formativo (come dicevo qualche riga più in alto) per aiutarla a comprendere e conoscere ciò che andrà a fare. Infine, una citazione che rispecchia, in poche parole, l’importanza della delega: “Delegare non è un costo, delegare è un migliore investimento del nostro tempo”.

Con le nostre attività ti aiutiamo a capire come delegare nel lavoro ancora meglio. Con strategie e attività utili e semplici da applicare nella tua azienda.

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